Premesso che i termine generico "PORFIDO", di per se non classifica chimicamente e "parageneticamente" una roccia:
- la DIFFERENZA è tutta qui.
Ovvero la STRUTTURA PORFIRICA di una roccia.
Con porfido quindi si può indicare una roccia con cristalli ben formati, i FENOCRISTALLI, (di K-Feldspato, principalmente e plagioclasi) immersi in una pasta di fondo da microcristallina a vetrosa.
Ciò implica una sua genesi in due tempi, il primo ipoabissale-filoniano, il secondo come roccia ERUTTIVA, PIROCLASTICA.
A seconda dei costituenti, si va da composizioni granitiche a quelle sienitiche.
Dopo di che, col termine PORFIDO, si indicano ad esempio:
- Le IGNIMBRITI riolitiche o riodacitiche (a seconda se sia presente o meno, il Sanidino), della piattaforma permiana del Trentino, che sono i comuni cubetti (o lastre), molto usati per pavimentazioni (i cubetti, "sanpietrini", di P.za San Pietro);
- porfidi quarziferi (corrispondenti alle Lipariti) anche essi usati per esterni;
- porfidi non quarziferi (corrispondenti alle Trachiti).....
Lo stesso principio STRUTTURALE, è applicato alle rocce METAMORFICHE, per le quali si parla di:
- strutture PORFIROBLASTICHE, e
- strutture PORFIROCLASTICHE.
Saluti.