Naturalmente lo spessore infinito è semplicemente una assunzione teorica, visto che in natura non è così.
Il cedimento che si verifica in un terreno argilloso è funzione della forma della fondazione e di come questa si "propaga" in profondità fino ad arrivare ad una profondità oltre la quale il terreno non è più interessato da nessun tipo di cedimento.
Questo è funzione del coefficiente di compressibilità del terreno che si trova grazie alle prove di laboratorio, ma sopratutto dalla forma stessa della fondazione.
Quindi lo spessore significativo che dovrai considerare sarà funzione del tipo di fondazione che userai. In teoria nei testi di geotecnica vengono riportati gli elenchi dei tipi di fondazione e la profondità da considerare.
Da lì ti ricavi il numero delle volte per cui va moltiplicato lo spessore della fondazione, e quindi, lo spessore significativo.
Edit
*uraniko
scusami ma se l'esercizio gli chiede di considerare lo strato come se fosse infinito perche deve lasciarlo perdere? E' proprio la base del suo esercizio.......
E' come se nell'esercizio di bousinnesq quando usi l'abaco per calcolarela profondità a cui si risente ancora del peso della struttura fai finta che non si propaghi infinitamente in profondità (che poi è l'assunto base per poter usare quella formula.........).
Poi dici che la fondazione deve essere scelta in funzione "del buon senso del progettista", questa diciamo che la posso accettare, ma FINO AD UN CERTO PUNTO. un progettista per progettare una fondazione si deve basare su dati certi, forniti tramite i calcoli eseguiti con le formule di cui stiamo parlando, forniti dal geologo. La sovrastima avviene solo quando l'insieme delle indagini eseguite per costruire il modlelo geologico sono così scarse che non permettono di considerare l'eteregenietà della zona.
Già svolgiamo un lavoro che si basa su elaborazioni astratte, se poi ci levi pure gli unici procedimenti matematici che abbiamo, è finita........