Il fulmine o folgore o saetta è una scarica elettrica di grandi dimensioni che avviene nell'atmosfera, che si instaura fra due corpi con una grande differenza di potenziale elettrico.
I fulmini più facilmente osservabili sono quelli fra una nuvola e il suolo, ma sono comuni anche scariche fra due nuvole o all'interno di una stessa nuvola. Inoltre qualsiasi oggetto sospeso nell'atmosfera può innescare un fulmine, si sono osservati infatti fulmini tra una nuvola e un aeroplano, e tra un aeroplano e il suolo.
L'espansione del canale ionizzato genera anche un'onda d'urto rumorosissima, il tuono. L'intensità elettrica di un fulmine varia tipicamente tra i 10 e i 200 kiloampere. Generalmente si descrive il fulmine come una singola scarica, ma sono molto frequenti i casi in cui si verificano una serie di scariche in rapida successione. Tipicamente l'intervallo di tempo tra una scarica e l'altra può oscillare tra i 5 e i 500 millisecondi, e la serie nel complesso può durare anche 1,5 secondi.
Un corpo colpito da un fulmine viene riscaldato per effetto Joule, e le grandi correnti in gioco possono, a seconda dei casi, incendiarlo o fonderlo all'istante; quando un fulmine si scarica nell'acqua, essa può vaporizzarsi.
Quando un fulmine colpisce una persona, si parla di folgorazione: in una frazione di un secondo un fulmine può danneggiare il cervello e arrestare il battito cardiaco. Dato che l'impulso elettrico è caratterizzato anche da alte frequenze, parte della corrente scorre sull'esterno del corpo, ustionando in particolar modo la pelle (curiosamente, questo effetto è comunemente detto effetto pelle). Si stima che in tutto il mondo, nell’arco di un anno, più di mille persone vengano colpite da un fulmine. Roy C. Sullivan è entrato nel guinnes dei primati per essere stato colpito 7 volte da un fulmine.
Anche se una persona non viene colpita direttamente, un fulmine può comunque provocare danni gravi. L'onda d'urto può investire le persone vicine, spostandole e stordendole. Se il fulmine si scarica su un albero, questo esplode a causa della improvvisa vaporizzazione della linfa, proiettando schegge.
Per ridurne i rischi si utilizzano i parafulmini. Essere colpiti da un fulmine è un evento improbabile, ma non rarissimo, se non si adottano adeguate precauzioni quando può manifestarsi.
Le scariche elettriche sono attratte dalla presenza di materiali conduttori oppure di energia nelle sue varie forme, e, a parità di materiale, tendono a concentrarsi sulle punte. La densità di carica elettrica misurabile in un materiale conduttore risulta, infatti, massima nelle sue punte e spigoli, dove tendono a concentrarsi le particelle elettriche libere: è in base a questo questo principio che funziona il parafulmine.
Durante un temporale è quindi pericoloso tenere con sé oggetti metallici, in particolare quelli appuntiti, rifugiarsi in vicinanza di elettrodomestici, tralicci dell'alta tensione elettrica, alberi (in particolare se isolati).
In mancanza di un luogo chiuso, la posizione più sicura è piegarsi sulle proprie ginocchia, senza stare in piedi o sdraiati sul terreno, evitando di stare in gruppo con altre persone, perché il calore del corpo è di nuovo una forma di energia, che può attrarre scariche elettriche.
Il corpo umano è esso stesso un conduttore elettrico, perciò una posizione piegati sulle ginocchia e isolatamente è quella che minimizza la superficie conduttrice e di scambio termico che potrebbe attrarre un fulmine.
In caso di temporale, è bene rifugiarsi in un luogo chiuso, come un'anfratto, una casa oppure la propria automobile, a patto di tenere chiuse le finestre e i finestrini, e di non toccare oggetti che conducono l'elettricità e calore: soltanto a queste condizioni, l'automobile e la casa funzionano come una gabbia di Faraday fra il temporale esterno e la persona che vuole proteggersi.
Ciaooo spero di essere stato chiaro.