L'argomento è mastodontico, non so cosa ci sia su wikipedia e non mi interessa, li qualunque esperto o presunto tale, può scrivere quello che vuole e le fonti non sono sempre controllate.
Da parte mia cercherò di fare una schematizzazione circa gli ambiti delle acque ed il loro legame con l'uomo.
Distribuzione:Totale idrosfera = 1,39 x 10^9 Km3, (1m^3=1.000 litri)
dei quali il 96.4% costituiscono gli oceani,
e solo il 2,9% è rappresentato da acque continentali e dolci,
per circa 40 x 10^6 Km3
dei quali: 24x 10^6 Km3, costituiscono le calotte polari, i ghiacciai e le nevi perenni (60% acque dolci).
Il resto è principalmente distribuito in acque SOTTERRANEE da 0 a 5.000 m di profondità (quasi il 39.7% acque dolci) e solo lo 0,3% è costituito dalle acque SUPERFICIALI.
Al di la dei macrosistemi oceanici che in ogni caso, date le masse in gioco, sono ancora in grado di autodepurarsi/rigenerarsi, non prendiamo in esame i bacini marini di dimensioni relativamente piccole ( Es. dal Mediterraneo all'Adriatico) che subiscono circa le stesse conseguenze dell'attività antropica, subite dalle acque dolci continentali, superficiali e sotterranee e su queste facciamo una zoomata entrando più nel "dettaglio".
Il numero degli inquinanti è molto elevato. La Società Americana di Chimica, ne ha catalogati oltre 4 milioni, dei quali più di 700 mila sospetti di azione cancerogena.
A seconda della loro natura si possono definire quattro grandi categorie di inquinanti:
-1) FISICI;
-2) CHIMICI;
-3) ORGANICI;
-4) BATTERIOLOGICI.
Gli agenti fisici dell'inquinqmento sono il CALORE, il TRASPORTO di materia solida in sospensione e la RADIOATTIVITA'.
Il calore o meglio l'aumento della temperatura specie delle acque superficiali, ha conseguenze ed effetti ecologici sulla vita acquatica tipo aumento di microorganismi (alghe) che riducono la % di ossigeno.
Le materie solide in sospensione (es. polveri sottili) sono catturate dalle precipitazioni e dalle acque superficiali.
La radioattività è la più pericolosa ed è per ciò che si presta la massima attenzione allo stoccaggio delle scorie radioattive (dai rifiuti ospedalieri a quelli delle centrali termonucleari).
Gli inquinanti chimici, dato l'elevato potere di dissoluzione e trasporto dell'acqua, sono principalmente i sali minerali disciolti, metalli pesanti, pesticidi, detergenti ed idrocarburi.
Tra i sali minerali i più nocivi sono i composti dell'Azoto: NITRATI (NO3) e NITRITI (NO2) che tra l'altro provocano degradazione dell'emoglobina......e che comunque non sono praticamente presenti in natura (la loro concentrazione max per acque potabili è in genere fissata a 44 mg/l).
Solfati e cloruri lo sono, ma il loro incremento è legato agli scarichi ed in concentrazioni elevate sono inquinanti.
Metalli pesanti, microinquinanti, pesticidi e detergenti sono dannosi anche a bassissime concentrazioni (concentrazioni ammesse, da microgrammi a nanogrammi/l fino a tracce) sono molto pericolosi ed infidi perchè entrano nella CATENA ALIMENTARE ed alla fine hanno un EFFETTO CUMULATIVO.
Fra i METALLI PESANTI, i peggiori a tal riguardo sono:
Piombo, Mercurio, Cromo, Selenio, Arsenico e Cadmio, che sono da tossici a cancerogeni a letali (1 o 2 grammi, uccidono un uomo)
I PESTICIDI sono tossici e anche se esiste l'obbligo per i produttori di renderli inoffensivi dopo breve tempo, le massicce dosi che spesso sono usate e nonostante il potere AUTODEPURATORE dei suoli, costituiscono un grave problema.
Ulteriore problema è costituito dai DETERGENTI (detersivi in genere) che ormai sono si biodegradabili, ma inibiscono comunque il potere autodepuratore e la genesi di microoraganismi che producono ossigeno a livello di suoli.
Gli IDROCARBURI sono pericolosi anche in tenori 1/100.000 in volume.
Ad Es. 20 litri immessi in falda, possono inquinare il consumo idropotabile di una città di 200.000 abitanti.
Inquinanti ORGANICI e MICROORGANISMI patogeni, riguardano più le acque superficiali (balneazione ad Es.) in quanto la capacità autodepurativa dei suoli, ne inibisce in fretta la propagazione in quelle sotterranee.
Le SORGENTI dell'inquinamento, infine, sono principalmente tre:
-a) DOMESTICHE ed URBANE;
-b) AGRICOLE;
-c) INDUSTRIALE.
La distribuzione dei diversi agenti e la loro natura e propagazione, sono facilmente ricavabili da quanto precede.
Per ovvie ragioni la schematizzazione che ho fatto, è molto scarna, però dovrebbe fornirti una base sulla quale lavorare.
Saluti.