La scala Mercalli , originariamente proposta da Giuseppe Mercalli nel 1902 è stata successivamente modificata e prende il nome di scala MCS (Mercalli, Cancani, Sieberg). Come indicato nella tabella che segue, si basa sugli effetti macroscopici sulle cose e sul territorio e dai fenomeni avvertiti dalle persone. La magnitudo Richter (Ml) e' misurata a partire dallo spostamento del terreno registrato dai sismografi (media degli spostamenti N-S e E-W),comparato allo spostamento prodotto da un terremoto campione in scala logaritmica cosicche' tra un grado Richter e il successivo lo spostamento del terreno aumenta di 10 volte mentre l'energia rilasciata dal sisma aumenta di circa 32 volte.
La magnitudo Richter non è direttamente correlabile alla scala Mercalli poichè gli effetti al suolo di un terremoto non dipendono solo dalla energia liberata ma dalla profondità del sisma e dalla struttura dei suoli e dei manufatti.
Per i terremoti piu' intensi si utilizza la magnitudo del momento sismico (Mw) che si esprime in scala logaritmica a partire dal momento sismico (cioe' il prodotto dell'area della frattura x spostamento della faglia x resistenza massima alla rottura della roccia). La scala Mw e' stata definita in maniera tale da coincidere con la scala Richter per i terremoti inferiori a magnitudo 6-7.
Attento ecco il perché La scala Mercalli, classifica l’intensità di un terremoto in base ai suoi effetti visibili sulle costruzioni. Solo a partire dal 4° grado di questa scala le scosse sono avvertite dalla maggior parte delle persone e si hanno lievi lesioni ai fabbricati, mentre col 7° i danni agli edifici si fanno seri. Il grado massimo, il 12°, prevede la totale distruzione di ogni opera umana.
La scala ideata dal sismologo statunitense Richter, che classifica la cosiddetta magnitudo di un terremoto, intende invece fornire una valutazione più oggettiva e consente di conoscere la quantità di energia liberata dalla scossa e la sua distruttività. Si ottiene misurando l’ampiezza delle oscillazioni del suolo registrate dai sismografi. Ha come punto di partenza, grado zero, il terremoto che produce un sismogramma di ampiezza massima uguale a un millesimo di millimetro, registrato da un sismografo che si trova a 100 chilometri di distanza dall’ epicentro.
L’energia liberata cresce all’aumentare della magnitudo: una unità in più nella scala significa un’energia trenta volte più grande e corrisponde a un’ ampiezza di oscillazione dieci volte più grande.
Per riassumere utilizza una maggiore intesità è potenza di un terremoto.
@Aggiungo la scala Mercalli misura terremoti inimagginabili classificabile tipo 12 a una misura più ampia della Richtel. LA Scala mercalli misura i danni non proporzionati all'intesità.